Tuesday 18 February 2014

Wagah Border ovvero...il confine con il Pakistan

domenica 16 febbraio: dopo la confusione e i colori del Golden Temple, risaliamo sull'autobus diretti al Wagah Border dove tutte le sere al tramonto si svolge la cerimonia della chiusura della frontiera tra l'India e il Pakistan.


Percorrendo a piedi il lungo viale che conduce al confine incontriamo molteplici posti di blocco dove veniamo sottoposti a vari controlli da parte delle guardie armate della Border Security Force. 
Finalmente riusciamo a prendere posto sulle gradinate sul lato della strada che conduce al cancello che separa l'India dal Pakistan. Al di là del cancello, in terra pakistana, si ripete la stessa scena.



Con il calare del sole l'atmosfera comincia a scaldarsi: ci stiamo preparando ad assitere ad un evento che mai e poi mai ci saremmo aspettati di vedere in questa terra desolata. 
Prima dell'avvio della cerimonia vera e propria gli speaker di entrambe le fazioni trascinano la folla colorata ed entusiasta in cori patriottici. Una fila lunghissima soprattutto di donne e ragazze attende di percorrerre di corsa il breve tratto di strada fino al cancello sventolando con orgoglio la bandiera della propria nazione.


Sul fronte pakistano dalla massa colorata di folla, da cui emerge la macchia bianca delle donne con il burka, si alzano inni e cori patriottici volti a sovrastare quelli indiani.


All'improvviso, sul lato indiano la musica tipica del Punjab a tutto volume attira un gruppo di donne che si scatenano in una improvvisata danza...sembra quasi di essere a Bollywood (spero che prima o poi la rete mi consenta di pubblicare il video): l'energia che trasmettono è tale da attirare anche alcune turiste nel gruppo



Ci siamo ora: la vera cerimonia sta per cominciare. Le milizie dei due paesi, la Border Security Force per l'India e i Pakistan Rangers del Punjab, indossano uniformi molto simili, con copricapo particolare, identico ma di colore diverso, rispettivamente rosse e nero.


 

I soldati si "sfidano" incitati dalle rispettive tifoserie con marce a passo d'oca e urla di sfida davanti al cancello che si apre e si chiude ripetutamente. Sembra quasi di essere allo stadio! 
 
La cerimonia si chiude con l'ammainabandiera effettuato contemporaneamente da entrambe le parti.

3 comments:

  1. Ok... La parola Pakistan non verrà riferita in via San Francesco.... Al limite sarà "cerimonia di ammainabandiera in luogo indefinito". Xxx

    ReplyDelete
  2. Caspita, ma sei una blogger nata!!!!!
    .... Quanta invidia...... Un bacio.

    ReplyDelete
  3. Very well written (with images) .. its like a beautiful walkthru :) ... Glad to see that you made it to Wagah Border :)

    ReplyDelete