verso Ludhiana

per nulla riposata ma ansiosa di conoscere i miei compagni di viaggio, scendo nella microscopica hall dell'hotel dove ci sono già quasi tutti...abbiamo giusto il tempo di salutarci e fare due chiacchiere (in realtà è come se ci conoscessimo già da parechcio tempo) prima di dirigerci verso la stazione. Scendere dalle macchine con le valigie è un'esperienza irripetibile vista la calca di uomini che ci si forma attorno nella speranza di guadagnare qualcosa portandoci il bagaglio. Interviene Shruti a mettere un po' d'ordine e ci suggerisce caldamente per evitare spiacevoli sparizioni di stare incollati al nostro portatore che nel frattempo si è caricato il bagaglio sulla testa (e il mio pesa ben 23 kg, tutti quelli consentiti!) e si addentra insieme agli altri suoi 11 colleghi nella folla della mattina in una stazione indiana....arriviamo a fatica al binario, saliamo sulla nostra carrozza e finalmente possiamo rilassarci un po'. La prima classe non è certo paragonabile alla nostra ma tutto sommato è spaziosa e confortevole...riusciremo a schiacciare il tanto agognato pisolino?
Ebbene no, appena prima della partenza sale sulla nostra carrozza una comitiva di una trentina circa di persone: sono dei vecchi compagni di classe che con tutte le loro famiglie al seguito vanno al matrimonio di uno di loro....si stanno già surriscaldando....cantano, giocano ai mimi, ridono, scherzano e mangiano in continuazione...insomma una bella comitiva allegra e chiassosa.
Stiamo per arrivare alla stazione di Ludhiana dove il treno si ferma per soli 3 minuti. La strategia studiata a tavolino per la discesa di 12 persone con relativi bagagli al seguito nei 3 minuti a disposizione funziona alla perfezione. Eccoci a Ludhiana!

Andiamo in albergo dove ci accolgono con ghirlande di fiori e cocktail di benvenuto e subito dopo in autorickshaw a pranzo in un ristorante tipico del punjab...il primo piatto a base di carne molto molto speziata rischia di farmi strozzare....meglio andarci cauti! sopravviverò???